lunedì 1 febbraio 2010

21.01.2010 Verbale del IV incontro

Il 4° incontro assembleare si è tenuto il 21 Gennaio 2010, dalle 18.30 alle 20.30 presso l’Associazione Expoitaly. L’ obiettivo dell’incontro era quello di presentare ciò di cui ha realmente bisogno la comunità di Torre del Greco (ANALISI DEI BISOGNI), per sfruttare nel migliore dei modi gli spazi della ex-CSC della stessa città.

All’incontro era presente un solo membro del coordinamento di progettazione (Fabio Altiero) e 11 realtà associative: Shalom, Amnesty International, Giovani in Movimento, Università Verde, Ass. Ritagli, Ass. Torre Vesuvio, Avis, Le Tribù, Gruppo Archeologico Vesuviano, CEPSAV, Comitato di quartiere “Rinascita”.

Dopo un breve riepilogo su ciò che è realmente la PROGETTAZIONE PARTECIPATA e su cosa vuole realmente significare il MANIFESTO FONDATIVO e la sua sottoscrizione, i partecipanti hanno discusso, anche se brevemente, su quelli che sono i rapporti istituzionali e il modo in cui sponsorizzare i progetti.

Si è passati poi a fare, in maniera superficiale, basandosi solo sulla conoscenza di alcuni partecipanti, una descrizione di quelli che sono gli spazi dell’ex-Biblioteca comunale di Torre del Greco, non essendo ancora in possesso della piantina della struttura in questione. A tal proposito si è detto che si dovrebbe trattare di un unico ambiente, caratterizzato da una scala e da un piccolo sottolivello, utilizzato come deposito. Inoltre fa parte della struttura anche uno spazio esterno adibito a campetto dove i ragazzi giocano con il pallone e vanno a pattinare; Toni dei Giovani in Movimento, che ha visitato tempo fa la struttura, ha disegnato uno schizzo con la forma della struttura che si allega: sarebbe importante trovare una pianta più dettagliata.

Si entra poi nella questione che è l’oggetto vero e proprio di questo incontro, ovvero l’ANALISI DEI BISOGNI della comunità e del territorio torrese. Ogni partecipante ha espresso il suo pensiero a tal proposito, indicando ciò di cui ha realmente bisogno la comunità torrese in particolare il quartiere in oggetto.

La dispersione scolastica e il contrasto alla microcriminalità sono i primi punti su cui si discute. Sono tutti d’accordo che per cercare di ovviare a questi due grandi “problemi” che sono un po’ uno la conseguenza dell’altro, il popolo torrese ha bisogno di luoghi di aggregazione, dove tutti i cittadini, e quindi non solo i ragazzi, ma anche i bambini, gli anziani e perchè no, anche gli extra-comunitari, si possano avvicinare alla cultura, allo spettacolo, allo sport e al concetto di “formazione”. Alcuni partecipanti hanno proposto di sfruttare la struttura riaprendo una nuova biblioteca, associata ad un internet point, con tanto di linea wi-fi, dove i cittadini possano raccogliere tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Si è introdotto poi anche il progetto di un cineforum, dove i cittadini possano guardare film a prezzo ridotto, e dove possano scambiarsi le idee. Verso la fine dell’incontro, sono stati lanciati anche altri input, ossia la “condivisione della gestione” e “gli spazi espositivi”.

Dopo aver fatto una stesura dei bisogni e dopo averli discussi, il coordinatore ha proposto di fare un accorpamento delle voci. Tale attività non è stata molto difficile, in quanto i centri di aggregazione vengono ovviamente associati ai centri culturali, poiché quest’ultimi già sono centri aggregativi. Anche gli spazi espositivi vengono accorpati ai centri culturali e si è arrivati alla conclusione che una BIBLIOTECA, magari intesa come centro di documentazione, potrebbe anche fare da contorno tutto ciò, offrendo la possibilità di “informare i cittadini” attraverso un internet point, magari anche gratuito.

Quindi, dall’analisi dei bisogni, è nata anche una sorta di “IDEA PROGETTUALE”: unire il concetto di centro culturale con quello di biblioteca/centro di documentazione e informativo, che è sicuramente un punto di aggregazione, utile a contrastare la dispersione scolastica e accontentare i bisogni di tutti.

Conclusa la fase di analisi si è passati alle comunicazioni finali: la data e il luogo del prossimo incontro e i successivi, il programma del prossimo incontro (fase progettuale in senso stretto), la nascita della mailing list a cui iscriversi per ricevere le comunicazioni.

A proposito della fase progettuale, si è specificato che, in pianificazione, dovranno distinguersi le spese iniziali del progetto da quelle di gestione, ponendo l’attenzione per la sostenibilità sulle spese di gestione, dando cioè per scontato che qualche ente pubblico potrà ristrutturare la struttura e renderla operativa. E’ stato specificato che la progettazione prevederà una continua apertura ai nuovi soggetti, per cui anche la “non partecipazione” di alcune associazioni o altri soggetti non ne escluderà il coinvolgimento anche in fasi successive.

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